E’ possibile regolare la propria posizione amministrativa, allo sportello pagamenti e con le modalità di pagamento previste dall’amministrazione di A.S.M., per i pagamenti delle bollette scadute e quelli delle rateizzazioni in corso, a condizione che le relative forniture non risultino sospese o disattivate, in tal caso occorre rivolgersi all’ufficio commerciale (su appuntamento) per conoscere lo status e le modalità dei procedimenti di recupero del credito in corso da A.S.M. o per suo conto.
Nella fattura dei servizi forniti da A.S.M., sono riportati gli eventuali pagamenti sospesi, nel caso si riferiscano alla precedente fatturazione è probabile che l’Azienda non abbia ricevuto le relative comunicazioni dalle società private e autorizzate alla riscossione, pertanto non saranno presenti nella fatturazione successiva, se così non dovesse essere o comunque l’Utente è in possesso della ricevuta di pagamento, è opportuno che ne dia visione all’A.S.M. con le modalità previste per la comunicazione delle “ricevute di pagamenti”.
L’ufficio commerciale, solo dopo due fatturazioni i cui pagamenti risultino non effettuati, provvede, tramite posta ordinaria, a inviare al Cliente il relativo “sollecito”, nel quale indica le specifiche modalità e termini per la regolarizzazione della Sua posizione amministrativa.
Nel caso in cui il Cliente non rispetti le condizioni indicate nel sollecito, l’A.S.M. cercherà di contattarlo telefonicamente per invitarlo a recarsi in sede concordando un appuntamento.
Qualora anche questo tentativo risultasse vano, per l’impossibilità di comunicare con il Cliente o per la Sua mancanza di rispetto degli accordi verbali, l’ufficio commerciale invierà un ulteriore “sollecito” tramite raccomanda a/r nel quale indicherà le successive modalità e termini per la regolarizzazione della Sua posizione amministrativa.
Se A.S.M., alla scadenza dei termini previsti, non avesse riscontro dell’adempimento del Cliente delle condizioni comunicate, attuerà la procedura di sospensione della fornitura oggetto della morosità, diversamente, nel caso di regolarizzazione dei pagamenti, l’Utente dovrà corrispondere all’A.S.M., contestualmente alla richiesta di riattivazione, gli oneri previsti dalla Società di Distribuzione per le prestazioni adempiute.
Trascorsi cinque giorni lavorativi dalla sospensione della fornitura, A.S.M. procederà alla disdetta d’ufficio del servizio e relativa cessazione della stessa da parte della Società di Distribuzione.
Se il Cliente, entro 15 giorni a far data dalla disattivazione della fornitura, non interviene per regolarizzare i pagamenti e richiederne la riattivazione, l’utenza sarà volturata d’ufficio al servizio di default regolato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, alle condizioni e tariffe previste dalla Società di Vendita autorizzata all’acquisizione dell’utenza.
Non è più possibile il rientro in A.S.M., per usufruire dei servizi offerti, delle utenze provenienti dai servizi di default.
A.S.M. per il recupero della morosità, avvierà le procedure tramite i Legali Incaricati e/o le Società di gestione del credito, con ulteriori costi di spese e interessi a carico dell’Utente.